Dal Microfono Occulto all'UMTS
Lo sviluppo dell’elettronica, e in particolare della microelettronica, iniziato negli anni ’70 con il periodo delle missioni per la conquista dello spazio e per scopi militari (basti pensare al periodo della guerra fredda tra USA e URSS), ha permesso, successivamente, anche un’enorme evoluzione dei mezzi investigativi e di spionaggio in ogni settore strategico di tipo economico, politico, industriale, civile, privato.
Il microfono, dispositivo classico d’intercettazione, è diventato sempre più miniaturizzato, così da ampliare le possibilità di essere occultato per captare di nascosto le conversazioni in un determinato ambiente.
Fino a pochi decenni fa, non bastava captare i suoni e le voci con un microfono, ma bisognava anche registrare le conversazioni e essere nelle immediate vicinanze del microfono per poterle ascoltare, mentre la tecnologia GSM, più recente, consente l’ascolto a qualsiasi distanza.
Il microfono risale all’ideazione del telefono di Bell, perfezionato e inventato nel 1871 poi da Meucci, e da allora ai giorni d’oggi è stato oggetto di grandi evoluzioni tecnologiche. Di fatto basti pensare che le microspie di recente generazione, per intercettazione ambientale usano un blocco ricevente che funziona da microfono e poi integrano la circuiteria di amplificazione e di trasmissione delle onde radio generate.
Il microfono occulto è uno dei primi esempi classici di microspia che implementava un microfono occultato ad esempio in una penna, in un accendino, in un paio di occhiali, in un sigaro finto o altro oggetto che non desse nell’occhio e che captasse la voce.
Non si intende qui però addentrarsi in una disamina di taglio tecnico e specialistico, ma si vuol porre l’accento su quanto i progressi della tecnologia permettano oggi di penetrare nelle vite di ognuno, anche all’insaputa e magari in modo illecito, captando conversazioni e informazioni riservate in qualsiasi ambiente e a qualsiasi distanza.
Le microspie che vengono utilizzate per la ricerca di prove dalle Forze di Polizia e dalle agenzie investigative private sono di tipo altamente professionale e si distinguono dalle microspie che possono essere intese semplici gadget elettronici per sensibilità, raggio d’azione e perché dotate non solo dei blocchi circuitali principali, ma anche di software e hardware di controllo che sfruttano i più moderni sistemi di telecomunicazioni che, a partire dallo standard GSM, sono arrivati alla terza generazione con lo standard di telefonia mobile UMTS (acronimo di “Universal Mobile Telecommunications System”).
Microspie quindi a tutto campo, dal microfono occulto alla microspia UMTS, sempre più evolute, che sfruttano la rete di telefonia mobile e di Internet. Con le microspie di ultima generazione si possono effettuare intercettazioni ambientali impensabili al tempo delle microspie fatte da un microfono occulto (tipico esempio di uso nei film di spionaggio, il microfono occulto, mascherato in una penna o in un paio di occhiali) e di un registratore a modesta distanza; ora distanze e controlli con gli standard GSM, GPS e UMTS, possono essere in qualsiasi parte e luogo del mondo e in tempo reale.
Come si sono tecnologicamente evolute le microspie elettroniche, così anche i metodi di contro intercettazione in parallelo si sono evoluti per poter avere in dotazione gli strumenti adatti a rilevare e rintracciare la presenza di ogni tipo di microspia presente sul mercato. Fondamentale per una bonifica ambientale da microspie è rivolgersi a personale tecnico specializzato. Per maggiori informazioni su queste tipologie di bonifica da microspie, contattateci senza impegno, il nostro team di esperti è a vostra disposizione.
Il microfono, dispositivo classico d’intercettazione, è diventato sempre più miniaturizzato, così da ampliare le possibilità di essere occultato per captare di nascosto le conversazioni in un determinato ambiente.
Fino a pochi decenni fa, non bastava captare i suoni e le voci con un microfono, ma bisognava anche registrare le conversazioni e essere nelle immediate vicinanze del microfono per poterle ascoltare, mentre la tecnologia GSM, più recente, consente l’ascolto a qualsiasi distanza.
Il microfono risale all’ideazione del telefono di Bell, perfezionato e inventato nel 1871 poi da Meucci, e da allora ai giorni d’oggi è stato oggetto di grandi evoluzioni tecnologiche. Di fatto basti pensare che le microspie di recente generazione, per intercettazione ambientale usano un blocco ricevente che funziona da microfono e poi integrano la circuiteria di amplificazione e di trasmissione delle onde radio generate.
Il microfono occulto è uno dei primi esempi classici di microspia che implementava un microfono occultato ad esempio in una penna, in un accendino, in un paio di occhiali, in un sigaro finto o altro oggetto che non desse nell’occhio e che captasse la voce.
Non si intende qui però addentrarsi in una disamina di taglio tecnico e specialistico, ma si vuol porre l’accento su quanto i progressi della tecnologia permettano oggi di penetrare nelle vite di ognuno, anche all’insaputa e magari in modo illecito, captando conversazioni e informazioni riservate in qualsiasi ambiente e a qualsiasi distanza.
Le microspie che vengono utilizzate per la ricerca di prove dalle Forze di Polizia e dalle agenzie investigative private sono di tipo altamente professionale e si distinguono dalle microspie che possono essere intese semplici gadget elettronici per sensibilità, raggio d’azione e perché dotate non solo dei blocchi circuitali principali, ma anche di software e hardware di controllo che sfruttano i più moderni sistemi di telecomunicazioni che, a partire dallo standard GSM, sono arrivati alla terza generazione con lo standard di telefonia mobile UMTS (acronimo di “Universal Mobile Telecommunications System”).
Microspie quindi a tutto campo, dal microfono occulto alla microspia UMTS, sempre più evolute, che sfruttano la rete di telefonia mobile e di Internet. Con le microspie di ultima generazione si possono effettuare intercettazioni ambientali impensabili al tempo delle microspie fatte da un microfono occulto (tipico esempio di uso nei film di spionaggio, il microfono occulto, mascherato in una penna o in un paio di occhiali) e di un registratore a modesta distanza; ora distanze e controlli con gli standard GSM, GPS e UMTS, possono essere in qualsiasi parte e luogo del mondo e in tempo reale.
Come si sono tecnologicamente evolute le microspie elettroniche, così anche i metodi di contro intercettazione in parallelo si sono evoluti per poter avere in dotazione gli strumenti adatti a rilevare e rintracciare la presenza di ogni tipo di microspia presente sul mercato. Fondamentale per una bonifica ambientale da microspie è rivolgersi a personale tecnico specializzato. Per maggiori informazioni su queste tipologie di bonifica da microspie, contattateci senza impegno, il nostro team di esperti è a vostra disposizione.