Computer Forensics

Definizione
Computer forensics è un termine inglese che significa “informatica forense” e che identifica la scienza che si occupa della preservazione, identificazione e studio di tutte le informazioni che sono contenute nei computer, con lo scopo di evidenziare l’esistenza di prove utili allo svolgimento dell’attività investigativa.Questa disciplina entra quindi in gioco quando c’è bisogno di raccogliere prove di un’azione criminosa all’interno dei computer o dispositivi elettronici dei sospettati. Sempre più spesso, infatti, in giudizio vengono analizzati i pc degli indagati o delle vittime alla ricerca di indizi ed elementi di prova.
In sostanza la computer forensics può quindi essere considerata l’estensione delle teorie, dei principi e delle tecniche della scienza forense al mondo dell’informatica e dei computer.
È una branchia della “digital forensics”, che analizza invece i dati non solo dei computer ma di tutti i dispositivi digitali.
La normativa di riferimento
Le prime disposizioni correlate alla computer forensic science sono state introdotte nell’ordinamento italiano dalla Legge n.547 del 23 dicembre 1993 “Modificazioni ed integrazioni alle norme del codice penale e del codice di procedura penale in tema di criminalità informatica”.Successivamente l’Italia ha recepito i principi della Convenzione di Budapest sul cyber crime (Convention sur la cybercriminalité) del 23/11/2001 attraverso la Legge n.48 del 18 marzo 2008 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla criminalità informatica, fatta a Budapest il 23 novembre 2001, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno”.
Con la legge 48/2008 sono quindi state introdotte nel codice di procedura penale italiano delle importanti novità che prescrivono l’utilizzo della computer forensics per l’acquisizione di prove informatiche e per la loro corretta conservazione e analisi, affinché possano essere utilizzate nelle sedi processuali.
Campi di applicazione
L’utilizzo di evidenze informatiche è consentito sia nei processi civili che nei processi penali. Le prove informatiche, al pari delle altre tipologie di prove, servono per permettere al giudice di ricostruire o dimostrare i fatti dichiarati dalle parti in causa. Va precisato che la raccolta di prove informatiche è frutto di un’attività di parte e sono sempre liberamente valutabili da parte del giudice.Al fine di poter essere utilizzata in giudizio, la prova informatica deve avere determinati requisiti, tra cui quello dell’integrità e non ripudiabilità. Per questo motivo le metodologie di acquisizione, conservazione ed analisi delle prove devono essere molto rigorose e improntate su criteri di scientificità.
Diventa quindi fondamentale rivolgersi a dei “computer forensic expert” professionisti, in grado di operare con metodologie collaudate e riconosciute a livello internazionale.
Investigazioni Digitali
Il team di Axerta è in grado di effettuare attività di computer forensics per privati, aziende, istituti di credito, gruppi assicurativi, avvocati o studi legali. Le investigazioni sono mirate all’analisi e raccolta di prove valide ai fini giuridici sia in ambito civile che commerciale, penale o fiscale.In seguito all’intervento di investigazione digitale viene sempre redatta una perizia dettagliata, con possibilità da parte degli esperti di testimoniare in qualità di teste nel processo.
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