Che cos'è una Microspia
Il termine microspia compare sul dizionario della lingua italiana nel 1973 e indica un microfono miniaturizzato usato per intercettazioni, spionaggio, e altre attività simili.
I circuiti miniaturizzati in campo elettronico, infatti, si sviluppano in quel periodo storico delle imprese spaziali e dei blocchi continentali da guerra fredda. La tecnologia elettronica attuale è talmente avanzata da aver raggiunto livelli di miniaturizzazione che hanno superato il micro (un milionesimo di metro), fino al nano (un miliardesimo di metro) e oltre; così le microspie sono sempre più piccole, nascondibili e occultabili con maggior facilità in ogni situazione.
Una microspia essenzialmente è formata da un ricevitore microfonico e da un trasmettitore. Il microfono ricevitore è in grado di catturare suoni audio, voci, rumori e intercettare quindi conversazioni che si svolgono in un determinato ambiente, sia privato che pubblico, industriale, economico o politico. Le voci catturate dalla microspia vengono poi trasmesse in radiofrequenza, tramite le onde radio elettromagnetiche in remoto a una prefissata stazione ricevente.
La tecnologia elettronica ha però subito molte evoluzioni e quindi alle microspie si sono aggiunte funzionalità nuove e sempre più efficaci quali la possibilità di trasmettere solo quando effettivamente c’è in atto una conversazione, risparmiando quindi il consumo delle batterie di alimentazione, la possibilità di essere attivate e disattivate da remoto tramite un comando di controllo inviato anche da cellulare o da telecomando, la presenza di circuiteria di tipo scrambler per evitare che vengano intercettati i dati captati e trasmessi dalla microspia stessa e molte altre possibilità sempre in evoluzione e aggiornamento con le tecnologie più recenti.
La microspia, come tutti i dispositivi che generano onde radio, funziona come un cordless e pertanto un parametro che ne determina l’efficacia è il campo d’azione (o “portata”) entro cui è in grado di intercettare suoni e voci e l’integrazione della sua antenna, spesso spiralizzata per mantenere le dimensioni ridotte.
Naturalmente le versioni di livello professionale più avanzate come le microspie GPS o GSM infinity permettono oggi di avere portata illimitata e tracciamento e localizzazione della posizione in tempo reale visualizzabili a monitor su PC, smartphone o altri device elettronici.
Quando invece si verifica che l’uso di microspie per motivi illeciti e fraudolenti, come ad esempio per captare segreti personali, industriali o economici, si parla di intercettazione ambientale illegale.
I circuiti miniaturizzati in campo elettronico, infatti, si sviluppano in quel periodo storico delle imprese spaziali e dei blocchi continentali da guerra fredda. La tecnologia elettronica attuale è talmente avanzata da aver raggiunto livelli di miniaturizzazione che hanno superato il micro (un milionesimo di metro), fino al nano (un miliardesimo di metro) e oltre; così le microspie sono sempre più piccole, nascondibili e occultabili con maggior facilità in ogni situazione.
Una microspia essenzialmente è formata da un ricevitore microfonico e da un trasmettitore. Il microfono ricevitore è in grado di catturare suoni audio, voci, rumori e intercettare quindi conversazioni che si svolgono in un determinato ambiente, sia privato che pubblico, industriale, economico o politico. Le voci catturate dalla microspia vengono poi trasmesse in radiofrequenza, tramite le onde radio elettromagnetiche in remoto a una prefissata stazione ricevente.
La funzione di una microspia
La funzione principale di una microspia è quella di intercettare le conversazioni che avvengono in un ambiente nelle vicinanze della microspia stessa.La tecnologia elettronica ha però subito molte evoluzioni e quindi alle microspie si sono aggiunte funzionalità nuove e sempre più efficaci quali la possibilità di trasmettere solo quando effettivamente c’è in atto una conversazione, risparmiando quindi il consumo delle batterie di alimentazione, la possibilità di essere attivate e disattivate da remoto tramite un comando di controllo inviato anche da cellulare o da telecomando, la presenza di circuiteria di tipo scrambler per evitare che vengano intercettati i dati captati e trasmessi dalla microspia stessa e molte altre possibilità sempre in evoluzione e aggiornamento con le tecnologie più recenti.
La microspia, come tutti i dispositivi che generano onde radio, funziona come un cordless e pertanto un parametro che ne determina l’efficacia è il campo d’azione (o “portata”) entro cui è in grado di intercettare suoni e voci e l’integrazione della sua antenna, spesso spiralizzata per mantenere le dimensioni ridotte.
Le tipologie di microspie
Classificare le tipologie di microspie esistenti sul mercato ha senso se si indicano dei macro tipi di microspie che rappresentano un po’ l’evoluzione nel tempo delle microspie stesse, ma non si tratta di una classifica esaustiva, perché continuamente vengono prodotte nuove microspie che uniscono alla forma particolare per essere occultate senza destare sospetti e alla miniaturizzazione sempre più spinta, anche le più avanzate tecnologie informatiche e telematiche che sfruttano la rete GPS o GSM della telefonia mobile o la rete Internet, i software cartografici dedicati e molte altre soluzioni.Naturalmente le versioni di livello professionale più avanzate come le microspie GPS o GSM infinity permettono oggi di avere portata illimitata e tracciamento e localizzazione della posizione in tempo reale visualizzabili a monitor su PC, smartphone o altri device elettronici.
I campi applicativi delle microspie
L’impiego delle microspie fa parte delle metodologie investigative comunemente utilizzate da Forze di Polizia e corpi militari, investigatori privati legalmente autorizzati a ricercare le prove di determini reati o delitti secondo quanto è stabilito dal codice di procedura penale e nel rispetto di diritti costituzionali quali la libertà individuale e l’inviolabilità del domicilio.Quando invece si verifica che l’uso di microspie per motivi illeciti e fraudolenti, come ad esempio per captare segreti personali, industriali o economici, si parla di intercettazione ambientale illegale.